La terapia con oppioidi è considerata uno strumento valido per un controllo ottimale del dolore1.
Uno degli effetti indesiderati più frequenti della terapia cronica con analgesici oppioidi è però la stipsi (cd. stitichezza) che consiste in una difficoltosa o infrequente evacuazione con sensazione di incompleto svuotamento intestinale.
Gli oppioidi che agiscono contro il dolore possono infatti influire sul corretto funzionamento del tratto gastro-intestinale, causando o peggiorando la stitichezza2.
Quali sono le cause, più nel dettaglio?
Per inibire la trasmissione del dolore, gli oppioidi esercitano la loro azione analgesica legandosi ad alcuni recettori presenti nel sistema nervoso centrale (principalmente ai recettori μ).
Gli stessi recettori sono però presenti anche nel tratto gastrointestinale e possono influire sul corretto funzionamento dell'intestino3.
Quando il farmaco oppioide interagisce con i recettori presenti nell'intestino, può causare4:
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alterazione del transito delle feci con evacuazioni meno frequenti e più difficoltose
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secchezza delle feci che diventano più dure
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frammentazione delle feci che diventano più piccole
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difficoltà a rilassare l'ano e sensazione di blocco
